VOL. XXXI: Futurism Drama

VOL. XXXI: Futurism Drama

La Fondazione Henraux e il Museo del Novecento di Milano annunciano l’inaugurazione di VOL. XXXI: Futurism Drama dell’artista cipriota Haris Epaminonda. Il progetto realizzato appositamente per la Galleria del Futurismo sarà visitabile dal 10 aprile al 12 maggio 2024.

VOL. XXXI: Futurism Drama è un intervento site-specific dell’artista cipriota Haris Epaminonda (Nicosia, 1980), vincitrice della prima edizione di Fondazione Henraux Sculpture Commission, premio assegnato annualmente in occasione di miart, fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano.

L’esposizione, a cura di Edoardo Bonaspetti e promossa dalla Fondazione Henraux in collaborazione con il Museo del Novecento, è un racconto di visioni, pensieri e temporalità.

L’incipit è l’incontro di Epaminonda con le espressioni artistiche del Futurismo e la ricerca scultorea di Medardo Rosso, figura di riferimento dell’avanguardia e citata nel primo Manifesto dei pittori futuristi del 1910.

La scultura di Rosso esercita una profonda influenza su Umberto Boccioni per le forti compenetrazioni tra arte e vita, e anticipatrice di quella “scultura d’ambiente” cara al movimento, contraddistinta da intrecci di piani, effetti di luce e permeabilità plastiche con lo spazio circostante.

Tuttavia, in opposizione all’individualismo, alla bellezza della lotta e all’esaltazione del progresso promossi dal Futurismo, Rosso sceglie personaggi umili, percependone le fragilità e le sofferenze, spesso rappresentati attraverso una ricerca della transitorietà del tempo.

Ne è espressione in mostra l’Enfant malade (Bambino malato), un bronzo realizzato tra il 1893 ed il 1895, dove la vulnerabilitàdell’esistenza si contrappone alla meccanica moderna e ai prodigi della tecnologia. L’artista non cela le imperfezioni della fusione e la figura emerge delicata dalla materia, seguendo punti di vista privilegiati capaci di far vibrare luci e ombre.

Con una sensibilità analoga, Epaminonda realizza articolate installazioni che intersecano piani e visioni poetiche, in cui la meticolosa ricercatezza formale convive con le dimensioni del non finito.

Nei suoi tableaux le superfici si riflettono, il reale diventa astratto e l’astratto diventa reale, sulla base di precisi schemi architettonici da lei progettati. L’artista offre uno spazio introspettivo, ricco di simbologie in cui il passato e il presente si fondono in un continuum senza tempo.

Nella serie di mostre numerate e intitolate “volumi” (2009-in corso), questo interesse per i sistemi di associazione e ricontestualizzazione si combina con l’inclusione di oggetti sia trovati che prodotti artigianalmente.

L’artista li accosta e crea nuovi significati, sperimentando con materiali e processi di lavorazione: da tale sperimentazione, ad esempio, è nata la versione in marmo Verde Luana della Portinaia (1883-84) di Rosso, realizzata presso l’azienda Henraux con avanzate tecniche di lavorazione 3D e l’intervento di abili maestranze.

Manualità e robotica, umanità e industrializzazione sono riorganizzati attraverso il prisma dell‘immaginazione.

In un tempo che ci appare sempre più diviso e incerto, Epaminonda interviene sui confini con poesia e delicatezza, ricordando con le sue composizioni non solo l’importanza della connessione tra pensieri e tradizioni culturali diverse ma anche il valore e la qualità che possono assumere nuovi mondi possibili.

La mostra è tra gli eventi di Milano Art Week (8 – 14 aprile 2024), la manifestazione diffusa coordinata dal Comune di Milano in collaborazione con miart, la fiera d’arte moderna e contemporanea di Milano, che mette in rete le principali istituzioni pubbliche e private, con un programma denso di attività e progetti, arricchendo il panorama culturale della città con eventi collaterali che riconfermano Milano come luogo privilegiato per l’esplorazione e l’indagine dei linguaggi contemporanei.

Si ringrazia la Galleria Massimo Minini per il sostegno alla realizzazione della mostra.

Fondazione Henraux Sculpture Commission

La Fondazione Henraux Sculpture Commission è un riconoscimento annuale, avviato in occasione dell’edizione 2023 di miart, fiera internazionale d’arte moderna e contemporanea di Milano. Il premio prevede la commissione di un’opera in marmo a un artista selezionato in fiera, da realizzarsi nel corso di una residenza presso la sede della Fondazione a Querceta di Seravezza (LU).
La giuria della prima edizione, composta da Edoardo Bonaspetti, Massimiliano Gioni, Gianfranco Maraniello e Catherine Nichols, ha premiato Haris Epaminonda per la sua capacità di combinare la storia con nuove visioni del futuro. Già vincitrice del Leone d’Argento alla Biennale di Venezia del 2019, Haris Epaminonda ha esposto in prestigiose istituzioni, tra cui Secession, Vienna; Aspen Art museum; CAAC, Siviglia; Le Plateau, Frac ile de France; MoMa, New York e Tate Modern, Londra.

Fondazione Henraux

La Fondazione Henraux è stata costituita nell’aprile 2011 per volontà di Paolo Carli, Presidente di Henraux S.p.A., che dal 2003 è alla guida dell’azienda. La Fondazione ha il compito di promuovere la tradizione e la lavorazione del marmo nei diversi ambiti delle arti visive.

L’istituzione sostiene progetti artistici e culturali, pubblici e privati, attraverso iniziative rivolte sia alla sperimentazione artistica e tecnologica sia alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e produttivo del marmo.

In questi anni ha realizzato una serie di importanti eventi espositivi e ha collaborato con prestigiose istituzioni come Fondazione Furla, Fondazione Pirelli HangarBicocca, Gallerie d’Italia, GAMeC, High Line Art e TBA21-Academy. Dal 2012 la Fondazione organizza il Premio Internazionale di Scultura Henraux. L’iniziativa, dedicata ad artisti under 40, è il risultato di un percorso progettuale inteso a valorizzare talenti e a costruire uno spazio di confronto sulla contemporaneità.

Come affermato dal presidente Paolo Carli: “Puntiamo a un deciso rilancio della scultura e della lavorazione artistica del marmo e le prestigiose collaborazioni che abbiamo attivato vanno proprio in questa direzione che, del resto, rappresenta il principale obbiettivo della Fondazione impegnata nella valorizzazione del proprio patrimonio storico, artistico e produttivo”.
Direttore Artistico della Fondazione Henraux dal 2018 è Edoardo Bonaspetti.

SCHEDA TECNICA
Titolo | VOL. XXXI: Futurism Drama
A cura di | Edoardo Bonaspetti
Date al pubblico | 10 aprile – 12 maggio 2024
Sede | Galleria del Futurismo, Museo del Novecento, piazza Duomo 8 – Milano
Orari | Da martedì a domenica, dalle 10.00 alle 19.30. Giovedì dalle 10.00 alle 22.30
Biglietto unico per Museo e mostre temporanee | Intero € 5,00 – Ridotto € 3,00
Informazioni | +39 02 884 440 61 – C.museo900@comune.milano.it    
www.museodelnovecento.org
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