junk food, no grazie

junk food, no grazie

Il junk food, ovvero il cibo spazzatura, tanto gustoso quanto dannoso per la nostra salute: ecco perché va assolutamente evitato.

Ve lo spieghiamo con un film documentario, Super Size Me, scritto, diretto e interpretato da Morgan Spurlock.

Il film è stato candidato nel 2005 per l’Oscar al miglior documentario.

Spurlock è stato controllato da tre medici: un generico, un cardiologo, un gastroenterologo.

Lo hanno seguito per tutta la durata della prova, registrando i cambiamenti e gli effetti occorsi nel mese dell’esperimento.

Tutti e tre i dottori hanno dichiarato che Spurlock, prima dell’inizio dell’esperimento, era perfettamente nella media come stato fisico, che avrebbe riscontrato effetti negativi sul suo corpo, come un lieve aumento ponderale e del tasso di colesterolo, ma nessuno dei tre si sarebbe aspettato niente di così drastico (uno dei tre aveva anche detto «il corpo umano si adatta molto facilmente»).

Spurlock inizia il mese con una colazione in un McDonald’s nella sua natia Manhattan, dove ne esiste uno ogni 0,7 km², effettuando al tempo stesso quasi tutti i suoi spostamenti in taxi, per diminuire i passi effettuati al giorno ai circa 2500 di un americano medio.

Le abitudini alimentari di Spurlock durante l’esperimento sono state dettate da precise e severe regole:

  • deve mangiare tre pasti Mc Donald’s al giorno
  • deve assaggiare almeno una volta ogni opzione dei menu McDonald’s
  • non deve acquistare nulla che non sia sul menu
  • deve accettare di prendere il menu Super Size (ovvero quello più grande) se invitato a farlo

Spurlock, 33 anni, era in salute e in perfetta forma fisica, a detta del fisiologo che lo ha visitato.

Prima dell’esperimento misurava 188 centimetri di altezza per 84 chilogrammi.

Dopo 30 giorni era aumentato di 11 kg, ossia un incremento della massa corporea del 13%.

Durante l’esperimento ha anche provato improvvisi e repentini cambi di umore oltre a disfunzioni sessuali certificate dalla sua compagna.

Infine, ha manifestato forte stanchezza che gli rendeva difficile persino salire le scale all’interno della sua abitazione.

Per ritornare alla forma precedente sono stati necessari 6 mesi e una dieta oltremodo rigorosa, dunque non tentate l’esperimento!